Il Mondiale di Formula Uno 2011 volge al termine nel nome di Sebastian Vettel

Il Mondiale 2011 di Formula Uno ormai sta per terminare, infatti ci apprestiamo a vedere sempre con tanta passione e grande curiosità gli ultimi due appuntamenti in calendario, cioè quello di Abu Dhabi e quello del Brasile. Il primo nome che salta subito in mente quest'anno parlando di Formula uno 2011, è sicuramente quello del giovane pilota Sebastian Vettel, che prende tutto a mani basse insieme alla sua Red Bull.

 

Quest'anno, le due ultime gare, come spesso è già accaduto anche in passato (non nel 2010), non saranno importanti e decisive né per il Mondiale piloti né per quello dei Costruttori, visto che il pilota tedesco Sebastian Vettel, con la sua Red Bull motorizzata con motore Renault ha stravinto e stracciato chiunque, conquistando il Mondiale piloti 2011 con alcune gare di anticipo, vincendo ben 11 gare su 17 disputate sinora, ed arrivando per quattro volte al secondo posto, e facendo conquistare insieme al compagno di scuderia Mark Webber, anche il Mondiale costruttori 2011 al Team della Red Bull.

Ricordo ancora (e mi brucia un po') da tifoso sportivo della Ferrari il finale del 2010, quando il pilota Alonso era in testa alla classifica piloti e nell'ultima gara avrebbe vinto matematicamente il Mondiale anche se fosse arrivato in quinta posizione al traguardo. Ebbene allora Alonso fini in settima posizione dopo una travagliata gara, per lui e per tutti i Fan della Ferrari, e consegnò la vittoria del campionato mondiale piloti ad un giovanissimo pilota tedesco, Sebastian Vettel su Red Bull. Per me, Vettel merita un 10 con lode, visto che da quel 2010, ha fatto vedere soltanto grandissimi cambiamenti in meglio e conquistando il suo secondo Mondiale consecutivo. Il giovane pilota da allora è diventato sempre più forte, mettendo in campo tutta la sua voglia di vincere unità al suo grande talento di pilota, diventando un grande personaggio sportivo e il nuovo erede del pilota “mito” Michael Schumacher.

Staremo a vedere nel 2012.