Con la sigla PME,
viene indicata la pressione media effettiva di un motore, cioè
quella pressione teorica di valore costante che, se agisse sul
pistone per tutta la fase di espansione, determinerebbe l'erogazione
di una potenza esattamente uguale a quella che il motore
effettivamente produce (ma con una pressione che varia continuamente
durante questa fase).
Si tratta di un parametro
semplice da calcolare e molto utile (la potenza è direttamente
proporzionale al prodotto della PME per il regime di rotazione). La
curva della PME ha esattamente lo stesso andamento di quella di
coppia. La PME, che è proporzionale al prodotto tra rendimento
termico, rendimento meccanico e rendimento volumetrico è un
parametro assai indicativo perché fornisce utili informazioni
sull'efficienza complessiva del motore in questione e sulle
sollecitazioni termiche alle quali sono sottoposti gli organi come
per esempio i pistoni, le valvole di scarico e altri organi ancora.
Nei motori del tipo con sovralimentazione (cliccate per leggere una
semplice descrizione del termine), la PME è molto più alta di
quella che si ha nei motori aspirati. Proprio per questo motivo a
parità di regime di rotazione e di cilindrata, i primi tipi cioè
quelli sovralimentati sono in grado di erogare una potenza assai più
elevata dei motori aspirati, con un grande vantaggio sulle
prestazioni finali.
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