mercoledì 25 maggio 2011

La balestra come componente nei veicoli

La balestra è un tipo di molla che in passato ha avuto un grande successo come applicazione in campo automobilistico, soprattutto per la sua semplicità, il costo ridotto e il limitato ingombro in altezza. (sotto un tipo di balestra).

 

Le balestre, sono in genere costituite da più foglie di acciaio sovrapposte, che presentano una lunghezza differente tra loro. Queste ultime, vengono chiamate anche balestre semiellittiche. In alcuni casi, si utilizzano però balestre costituite da una foglia singola (di spessore variabile) o da due foglie sovrapposte, ma non in contatto tra di loro se non nella zona centrale (balestre paraboliche). Le molle di questo tipo, possono essere disposte sia longitudinalmente sia trasversalmente rispetto al veicolo. Di norma, la zona centrale viene fissata al porta mozzo o all'assale per mezzo di due staffe a forma di U, mentre le due estremità sono conformate ad occhio. Una di esse è vincolata alla scocca per mezzo di una staffa e di un perno, mentre l'altra è collegata tramite un biscottino. Questo sistema di fissaggio (che permette di ottenere un saldo ancoraggio dell'assale per mezzo della balestra stessa), consente di compensare le variazioni di lunghezza (distanza tra i due occhi) della balestra che si hanno durante l'escursione molleggiante a causa dello schiacciamento. Nelle balestre semiellittiche per evitare che lo strisciamento possa dare luogo ad usura delle foglie di acciaio, sovente si impiegano nastri di separazione che sono fatti in materiale plastico. Negli occhi delle balestre vengono in genere inseriti silent-blocks oppure bussole in bronzo.

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