venerdì 11 novembre 2011

Il termine dell'albero a camme nei motori


Nei motori che noi conosciamo come del tipo a quattro tempi, il movimento delle valvole viene comandato da una serie di eccentrici (il termine eccentrico è un sinonimo di camma) dei quali è dotato l'albero a camme, che è il nostro componente meccanico di questo breve articolo. In parole semplicissime per fare capire meglio, l'albero a camme durante le sue rotazioni, riesce attraverso i suoi “eccentrici” che non sono altro che quelle piccole “protuberanze” che vediamo su di esso disposte in modo preciso dopo vari calcoli effettuati dai progettisti del motore, riesce a far chiudere o alzare le valvole del motore nei tempi e nei modi previsti dal progetto.

L'albero a camme, ruota con una velocità dimezzata rispetto ad un altro importante componente del motore che è l'albero a gomiti, dal quale viene azionato grazie all'uso di cinghie dentate, di catene o di ingranaggi. Perché il movimento delle valvole abbia luogo secondo le modalità previste in fase di progettazione, ovverosia perché ciascuna di esse inizi ad aprirsi e finisca di chiudersi nei momenti prefissati dagli ingegneri progettisti, l'albero a camme deve essere correttamente fasato (tarato) rispetto all'albero a gomiti. Gli alberi a camme, che di norma poggiano su dei cuscinetti a strisciamento (sovente integrali con i supporti), possono essere realizzati in acciaio o in ghisa (in questo secondo caso sono ottenuti per fusione). Le superfici di lavoro degli eccentrici debbono possedere una elevata durezza e durante il funzionamento debbono venire convenientemente lubrificate. L'albero a camme può essere disposto nel basamento e in tal caso aziona le valvole per mezzo di punterie, aste e bilancieri. Nella maggior parte dei motori moderni, però l'albero a camme è alloggiato nella testata (distribuzione monoalbero) e comanda le valvole agendo su punterie a bicchiere oppure su bilancieri (che a seconda dei casi possono essere a dito o con due bracci). Nei motori con prestazioni molto elevate si impiegano spesso due alberi a camme in testa (distribuzione bialbero) che comandano le valvole per mezzo di punterie a bicchiere o di bilancieri a dito.

Vedere albero a gomiti su questo stesso blog.

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