lunedì 16 aprile 2012

Al GP di Formula Uno 2012 sul circuito della Cina vince l'ottimo Rosberg su Mercedes davanti a Button


Cosa posso dire alla fine della gara del Gran Premio di Formula Uno 2012 disputato Domenica 15 Aprile sul nuovo e “particolare” circuito della Cina, da semplice spettatore televisivo e da grande appassionato di motori e Formula Uno? Voglio dire soltanto che è stata una gara davvero bellissima, spettacolare e molto ricca di colpi di scena e di spunti interessanti, soprattutto per quanto riguarda i piloti e la classifica.

Un Bravo e un 10 con lode va sicuramente al vincitore del GP cinese, cioè al pilota tedesco Nico Rosberg (vediamo in alto) che con la sua forte Mercedes ha dominato con grande maturità e coscienza delle proprie potenzialità talentuose e tecniche tutta la gara. Rosberg con la sua Mercedes partiva al via dalla prima posizione conquistata dopo un grandissimo giro record fatto nelle Qualifiche del Sabato e, dopo aver mantenuto la testa con decisione durante tutta la prima metà di gara, grazie anche ad una azzeccata strategia da parte degli uomini del Team Mercedes (soprattutto per quanto riguarda le soste effettuate) riusciva a mantenere il distacco sui suoi diretti rivali che stavano pian piano rimontando nella seconda fase di gara vincendo e salendo per la prima volta sul gradino più alto e più bello del podio. La gioia per il bravo e simpaticissimo pilota tedesco sicuramente è stata doppia, infatti oltre che per la sua prima vittoria personale in assoluto in F.1, Rosberg (figlio di un altro grande campione di F.1 del passato Keke Rosberg) ha fatto vincere alla squadra Mercedes una gara quasi “storica” che ormai il Team inseguiva e cercava dal lontano 1955, cioè dall'ultima volta che una Mercedes ha vinto un Gran Premio di F.1. Immagino quindi la grandissima festa celebrata la sera dopo la gara in onore di tutta la squadra Mercedes.

Purtroppo il Team Mercedes non ha potuto fare il “colpo gobbo” e brindare al massimo (con un primo e un secondo posto sul podio), visto che il “mitico” pilota Schumacher (43 anni) compagno di squadra di Rosberg quando in gara era al secondo posto si è dovuto ritirare per un “purtroppo” errore dovuto ad un bullone di ruota non montato bene da parte di un meccanico, che abbiamo visto (sui nostri televisori) anche disperato e dispiaciuto per questo errore ripeto “umano” che chiunque di noi avrebbe potuto fare. Comunque per completare il podio in questa gara si sono classificati al secondo e terzo posto rispettivamente i piloti Button e Hamilton con le loro McLaren motorizzate Mercedes. Questi due piloti sono sicuramente i due da tenere più in considerazione per una vittoria finale del Mondiale 2012. la loro monoposto, la McLaren motorizzata Mercedes è sicuramente quella più affidabile e forte in queste gare iniziali. Le Nostre amate Ferrari purtroppo ancora arrancano e non fanno tanto bene in questa gara cinese. Infatti lo spagnolo Alonso con il suo solito grandissimo cuore e spremendo tutto quello che poteva dalla sua auto termina la gara soltanto al nono posto (partiva dal nono) dopo che ci aveva fatto sperare un poco nei primi giri in una delle sue rimonte dovuta anche alla confusione dei vari Pit stop. Il pilota brasiliano Massa invece termina al tredicesimo posto (partiva dal dodicesimo), sembra che le macchine manchino di potenza e di trazione finale. Al quarto e al quinto posto concludono la gara altri due grandi piloti, che sono anche tra i protagonisti principali della Formula uno 2012. questi sono il campione del mondo uscente Vettel (arrivato quinto) e Webber (quarto) con le loro monoposto del Team Red Bull. Anche loro hanno alcuni problemi sulle monoposto che non danno la giusta sicurezza e affidabilità in gara specialmente al pilota tedesco Vettel, che l'anno scorso era abituato a partire sempre in prima fila senza avere nessun rivale davanti, mentre ora si trova spesso intrappolato a lottare nel grande traffico delle monoposto dell'area centrale.


Belle sorprese mi sono arrivate anche dalle due Sauber motorizzate Ferrari, guidate da Kobayashi e da Perez che hanno fatto dei passi da gigante rispetto l'anno precedente, anche se dopo le belle prestazioni del Sabato nelle prove, non ottengono lo stesso risultato anche in gara. Comunque le due monoposto Sauber sono tra le auto che hanno fatto vedere grandi miglioramenti tecnici e prestazionali, così come anche le Lotus-Renault guidate dai piloti Raikkonen che è rientrato quest'anno dopo un periodo passato a correre nei Rally e da Grosjean.

Il meraviglioso spettacolo sul circuito cinese è stato davvero entusiasmante e ricco per noi spettatori e per il pubblico sul circuito, visto che sino all'ultimo giro vi sono stati combattimenti e sorpassi da parte di tutti i piloti in gara e nulla sembrava certo. Addirittura nelle prime dieci-dodici posizioni si sono spesso alternati numerosi piloti anche di fascia bassa, per il fatto delle strategie usate per i Pit stop e del consumo e l'usura delle ruote (spesso diverso da pilota a pilota per il proprio stile di guida) che come ormai sappiamo sono il componente più importante per la vittoria di una monoposto di F.1. Le ruote ricordo (da buon tifoso e italiano) sono quelle della Pirelli.

La classifica generale dei piloti è di nuovo cambiata. Non troviamo più al primo posto il pilota della Ferrari Alonso che retrocede al terzo posto con 37 punti in totale, mentre al primo e al secondo posto troviamo rispettivamente Lewis Hamilton con 45 punti e Janson Button con 45 entrambi su McLaren-Mercedes. Le due Red Bull, che partivano come le auto da battere si trovano al quarto posto con Webber (36 punti) e al quinto con Vettel (28).

In questo particolare e nuovo circuito cinese con vari e lunghi rettilinei (uno dei quali è il secondo per lunghezza di tutto il Mondiale) e da alcune curve difficili da interpretare, abbiamo potuto vedere che i motori Mercedes hanno davvero dominato e vinto su tutti. Troviamo tre motori Mercedes sul podio in Cina, al contrario della Malesia dove abbiamo visto ai primi due posti il motore Ferrari. Le due McLaren-Mercedes vanno sempre bene e sono sempre li a combattere con i rivali di turno per la vittoria di gara o per il podio. È la squadra meglio messa ora come ora tra i Top Team.

Un saluto e forza Ferrari come sempre.

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