mercoledì 25 maggio 2011

L'aquaplaning delle auto

Spesso, durante una brutta giornata di pioggia, chiunque sia alla guida della propria autovettura, può imbattersi nell' effetto dell' aquaplaning. (qui a lato vedete il segnale di pericolo, dove si può verificare l' aquaplaning).

Con questo termine, si indica un vero e proprio “galleggiamento” dei pneumatici della nostra autovettura, su un velo di acqua, dovuta ad una pozzanghera o alla forte pioggia battente.

Quando si verifica questo tipo di fenomeno, non vi è più contatto diretto tra il pneumatico ed il suolo, e le ruote motrici, perdono la possibilità di trasmettere al fondo stradale la coppia, mentre le ruote sterzanti perdono ogni direzionalità, e quindi non si è più in grado, di fare compiere all' autovettura la traiettoria prevista, che inizia a “planare” (da qui il termine).

Molti sono i fattori che fanno verificare l' aquaplaning, la forte velocità, il peso dell' autovettura, gli ammortizzatori etc.

Se quindi si sta andando molto veloci, con l' effetto di aquaplaning, si rischia davvero di farsi male e di distruggere l' autovettura, per la totale perdita del controllo.

L' effetto, di regola si sente molto, quando il battistrada degli pneumatici sono molto consumati, infatti con le ruote nuove, che hanno una ottima scolpitura del battistrada , vi è più possibilità di drenaggio dell' acqua delle pozzanghere (ossia di espellere meglio l' acqua sotto al pneumatico), e quindi non vi è assolutamente pericolo di perdita di controllo.

Fate controllate spesso l' usura delle ruote dal vostro gommista di fiducia.

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